DE.S.PA.M-Diaz, avanti insieme per crescere ancora

Intervista ad Antonio Patruno e Andrea Modugno, titolare dello storico supermercato biscegliese 

“Una sana passione per il calcio a 5 e per la biscegliesità di questa squadra”, sono le motivazioni principali che hanno portato alla partnership tra il Supermercato DE.S.PA.M. di Bisceglie e la Diaz.

La parole sono di Antonio Patruno e Andrea Modugno, rispettivamente responsabile commerciale ed amministrativo di DE.S.PA.M. “Il calcio a 5 lo seguo da tanto tempo – esordisce Patruno – ma la molla che mi ha fatto scattare la voglia di dare una mano alla Diaz è partita conoscendo Giuseppe Cortellino, persona cristallina, seria e che ha tanto a cuore le sorti di uno dei club che hanno fatto la storia di questa città, come se fosse un secondo matrimonio”.

Gruppo DE.S.PA.M. che ha trascorsi con lo sport e che nei suoi principi crede ciecamente, “In passato abbiamo abbinato il nostro marchio – racconta Andrea Modugno – ad una squadra tranese di basket, mentre i nostri genitori in passato hanno sponsorizzato una squadra di calcio cittadina di Prima Categoria. La nostra realtà quest’anno compie 35 anni di vita, mentre la gestione condivisa da me e Antonio ne compie dieci. Numeri importanti di cui andiamo orgogliosi, frutto di un lavoro basato sul rispetto delle persone, che siano dipendenti, colleghi o clienti. Cosi come serietà e voglia di lavorare sono ingredienti che vanno bene in un’azienda cosi come in una realtà sportiva come la Diaz”.

DE.S.PA.M.-Diaz appare un connubio solido e che insieme può portare alla crescita del sodalizio biancorosso, “Vedo una squadra che quest’anno – afferma Antonio Patruno – ha fatto dei passi in avanti rispetto alla passata stagione, con un gruppo di ragazzi in gamba ed un allenatore che vive in pieno la realtà. Bisogna continuare su questa strada, rispettando le regole societarie e quello tra compagni. Sono consapevole poi che a livello societario non è facile progredire per quel che riguarda gli introiti. Le tante realtà sportive cittadine e della stessa disciplina creano una difficoltà maggiore, ma sono convinto che quando si conosce gente come i dirigenti della Diaz, sincera, affidabile e corretta, queste basi sono il trampolino di lancio per una bella collaborazione”.